Prestige M8: da Monfalcone a Venezia si naviga in prima classe | TuttoBarche
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Prestige M8: da Monfalcone a Venezia si naviga in prima classe

Prestige M8: catamarano o superyacht? Sessanta miglia a bordo di un’imbarcazione rivoluzionaria. 

I nostri lettori sanno bene come The International Yachting Media ami effettuare prove di lunga percorrenza. È davvero l’unico modo per andare oltre i meri dati delle prestazioni ed arrivare a capire la vera essenza di una barca. Capirete quindi come non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di imbarcarci a bordo di questa bellezza, per navigare da Monfalcone a Venezia, in occasione del salone nautico che si svolge nella più affascinante città del mondo.

Prestige M8: una rotta indimenticabile

È mattina presto quando arriviamo al cantiere di Monfalcone, l’aria è frizzante anche se, già lo sappiamo, sarà una giornata caldissima. Prestige M8 ci aspetta all’ormeggio, pronto per la navigazione che ci aspetta.

Da terra questo catamarano non cessa di sorprendermi, da un lato impressiona per le sue dimensioni, dall’altro riesce comunque ad essere un’imbarcazione dotata di un’estetica filante e leggera, persino la grande altezza del suo bordo libero scompare alla vista, quasi nascosta dalle linee sinuose che le abili mani di Camillo Garroni hanno disegnato.

Difficile quindi non restare abbacinati da questo mix di bellezza ed imponenza, con venti metri di lunghezza e ben nove di baglio massimo, Prestige M8 rientra decisamente nella categoria dei superyachts piuttosto che in quella delle imbarcazioni, con il grande vantaggio che può essere condotta dal suo armatore, con una normale patente nautica.

Saliti a bordo riponiamo l’attrezzatura fotografica e ci apprestiamo alla partenza, siamo in acque decisamente ristrette ma con la capacità di manovra di un catamarano non si è mai in difficoltà per cui, in un secondo, siamo fuori e già navighiamo nel canale che ci porta in mare aperto.

Navigare. Questa parola assume una dimensione particolare a bordo del Prestige M8, con questa barca si naviga sul serio. Lei si muove leggera e decisa sull’acqua, in un modo che dev’essere provato per essere capito completamente.

Avete presente il rollio? Ecco per esempio qui quasi ve lo dimenticate, poggiata sui due scafi Prestige M8 oscilla pochissimo e, quando lo fa, lo fa in modo molto più lento e progressivo. 

Con questa barca si naviga in prima classe e persino la velocità passa in secondo piano, a 10 nodi si scivola sull’acqua con una leggerezza ed una semplicità imbarazzanti. A questa andatura a bordo ci si gode il panorama ed il silenzio, seduti in una delle poltrone del fly o, a scelta, seduti in prima fila in quell’incantevole soggiorno di prua. Tutto questo peraltro avviene mentre Prestige M8 macina miglia con un livello di emissioni bassissimo, i due Volvo D8 stanno consumando poco più di 30 litri ora  e non si sentono nemmeno mentre spingono questo superyacht da 50 tonnellate.

Ci fermiamo in mezzo al mare per fare qualche volo con il drone. Al Prestige M8 non serve di certo uno stabilizzatore, galleggiamo, praticamente immobili, mentre io sono in difficoltà a trovare un posto per far decollare la mia macchina fotografica volante, qui c’è troppo spazio, non ci sono abituato. Questo superyacht dispone infatti di poco meno di 300 metri quadrati di superfici abitabili, di una suite armatoriale da più di 30 metri quadri mentre il flybridge, da solo, ne occupa più di 50! Insomma, qui si vive il mare nel lusso più totale e il numero di persone invitabili a bordo per gli aperitivi serali è praticamente illimitato.

Ripartiamo, si è fatto un po’ tardi abbiamo ancora una quarantina di miglia da fare e dobbiamo arrivare in salone ad un orario stabilito. Il comandante accelera e in un attimo siamo a 16/17 nodi, Prestige M8 stacca la scia senza cambiare assetto e le distanze si dimezzano.

Entriamo a Venezia in perfetto orario, doppiando prima il faro di Punta dei Sabbioni e poi il Mose. Con un pescaggio di poco superiore al metro e mezzo possiamo andare praticamente dove vogliamo, gran cosa questa. In estate i superyacht sono normalmente costretti a stare al largo, ancorati sull’acqua scura, non possono avvicinarsi più di tanto alle acque chiare delle rade ma, con il Prestige M8, anche questo è un postulato non più valido. Con questa barca si arriva a ridosso della spiaggia e poi … e poi non si rolla e si vive nel lusso di una villa con piscina, con un panorama che cambia tutti i giorni.

Andiamo a fare un po’ di scatti a San Giorgio e a Piazza San Marco, è il primo pomeriggio ed il traffico è pazzesco. Traghetti e motoscafi sollevano onde violente, che fanno rollare e beccheggiare tutte le imbarcazioni di passaggio. Un problema che non ci riguarda visto che, sereni e tranquilli, dal flybridge di questo yacht possiamo osservare estasiati le meraviglie della città più bella del mondo, senza che i bicchieri appoggiati sul tavolo siano in pericolo.

Invertiamo la rotta, una visita al Lazzaretto Vecchio, uno dei miei posti preferiti e poi dobbiamo volgere la prua, anzi le prue, verso l’Arsenale, il salone ci aspetta.

Entriamo piano, fra le tante imbarcazioni che gia sono in esposizione e, in un attimo, gli sguardi di tutti si volgono a noi. Si, lo so, siamo a bordo di una delle barche più belle degli ultimi anni e dovrebbe essere normale, ma non ci si abitua mai. D’altro canto le barche non sono, per fortuna, un acquisto razionale. Si comprano perché se ne rimane follemente innamorati e, credetemi, con Prestige M8 questo è un rischio concreto.

Conclusioni

Prestige M8 è un catamarano a motore unico nel suo genere. Riesce perfettamente a sintetizzare tutti i vantaggi di un grande superyacht con la semplicità di conduzione di uno yacht tradizionale. Bello, lussuoso e dannatamente affascinante è il capostipite di una nuova serie di imbarcazioni, destinate nel tempo a prendere il posto delle molte navette che oggi si trovano in commercio. Caratterizzato da una capacità di navigazione che semplicemente non ha pari, è uno yacht destinato ad armatori esigenti e raffinati, che vogliono immergersi completamente nell’esperienza dello stare in mare, senza per questo dover rinunciare al massimo comfort.

Per chi volesse approfondire e non fermarsi alle sole emozioni, sulle nostre pagine è anche presente una prova convenzionale, molto completa, che potete leggere semplicemente cliccando qui: PRESTIGE M, LA REINVENZIONE DEL CATAMARANO A MOTORE. PROVA IN MARE

 

Caratteristiche Tecniche

Lunghezza fuori tutto19.82 m
Lunghezza scafo19.67 m
Baglio massimo8.85 m
Pescaggio1.65 m
Altezza 8,5 m
Dislocamento leggero41 120 kg
Dislocamento a pieno carico52 670 kg
Velocità massima20 Kn
Velocità di crociera15 Kn
Serbatoi carburante2 x 1 850 L
Serbatoi acqua2 x 425 L
Acqua calda120 L
Acque nere 240 L
Cabine4/5 + 1 equipaggio (std) + 1 equipaggio (opzional)
Categoria di navigazioneA – 10 / B – 12 / C – 16 / D – 20
Motori VOLVO 2 x D8 – 600 HP – V-Drive
DesignersGarroni Design / Marc Lombard
Valentina Militerno De Romedis
Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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