Dizionario dei termini nautici

Nome commerciale di un polimero con cui sono solitamente costruite le vele

Calare l'ancora sul fondo

Area attrezzata e protetta per la sosta delle imbarcazioni

Catamarano monotipo mono o biposto progettato daRodney March, avente lunghezza di m 5,48x2,28 superfice velica di mq 16,07.

Angolo compreso fra il nord geografico e il nord magnetico

Termine che rappresenta la D nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO.

Crostacei di forma conica che si attaccano alle carene, molto tenaci e difficili da eliminare

Area di bassa pressione atmosferica

Spostamento di un'imbarcazione per effetto della corrente, simile allo scarroccio dovuto però al vento

Parte terminale di una carena costituita da una lama che tende a contrastare lo scarroccio

Differenza fra il nord magnetico e l'indicazione della bussola, variazione dovuta ad elementi esterni quali parti metalliche in prossimità della bussola stessa; vedi anche compensazione

Parte dell'ancora dove si uniscono le marre al diamante; sistema triangolare per irrigidire la parte alta di un albero

Imbarcazione monotipo Australiana leggera e dalla superfice velica particolarmente ampia.

Piccola imbarcazione da diporto, spesso identifica i tender costruiti con materiali rigidi

Peso del volume d'acqua spostata da un'imbarcazione, corrisponde al peso dell'imbarcazione stessa

Aggirare un promontorio.

Parte non in uso di una cima o cavo

Cavo di acciaio teso fra i candelieri e pulpiti a formare una ringhiera di protezione

Lato destro dell'imbarcazione guardando verso prua

Parte terminale della poppa

Parte terminale della prua, più comunemente detto "ruota di prua"

Manovra corrente, in tessile o acciaio, utilizzata per issare le vele

Drizza con un paranco fissato all'estremità della vela, il circuito doppio dimezza la forza necessaria per l'issata

Addetto alle drizze; solitamente sulle barche da regata, dove ogni membro dell'equipaggio ha un compito specifico

Punto di riferimento posto sulla costa

Spira di un cavo raccolto

Fibra sintetica di grande resistenza utilizzata per la realizzazione delle cime, spesso identificata con spectra, suo nome commerciale