Porto Di Barletta
Dati Generali
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Categoria
Porti -
Area Geografica
Puglia -
Latitudine
Lat 41° 19' 28'' N -
Longitudine
Long 16° 17' 12'' E -
Tel
0883-531020
Caratteristiche
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Fondali
sabbia e fango -
Ridosso
venti meridionali -
Posti Barca
200 -
Orario Accesso Al Porto
continuo -
Lunghezza Max Barche
165 m -
Rade Vicine
Golfo di manfredonia
-
Divieti
Accesso a navi più lunghe di 165 metri -
Pericoli
Fondali bassi nella zona meridionale del porto -
Traversie
greco-tramontana
Servizi In Banchina
Carburante
Acqua
Energia Elettrica
Scivolo
Scalo Di Alaggio
Gru
Travel Lift
Servizi Igienici
Docce
Servizi Antincendio
Riparazione Motori
Riparazione Elettriche
Servizi Meteo
Ormeggiatori
Guardinaggio
Sommozzatori
Descrizione
Il Porto di Barletta rappresenta una di quelle strutture portuali, tra le più particolare del litorale delle puglie e della penisola italiana. Il porto si vede caratterizzato da una storia incredibilmente varia, che vanta le sue origine dai primi del IV secolo a.c. La sua nascita, infatti, è strettamente legata all’insediamento di prime popolazioni di origine illirica ed indoeuropea, che avevano cominciato a sfruttare il territorio come punto di approdo commerciale.
Quel tratto di costa, non si presentava inizialmente propizio all’ancoraggio di barche o di navi, e fu solo con mano dell’uomo, che vide la costruzione di un primo molo. Quest’ultimo è rimasto celato fino all’arretramento delle acque, nel nuovo secolo.
La struttura, che per anni è stata usata solamente come punto di ancoraggio e scalo commerciale, ha visto il suo rifacimento a partire dal XV secolo. Fu proprio Ferdinando d’Aragona (Re I di Napoli), a volere i lavori per creare una struttura più sicura, a seguito dei tanti pericoli riconosciuti dall’ancoraggio. Proprio questi, sono i tratti di un porto, che ancora si proteggono ai giorni nostri, e per i quali conosciamo la struttura della città pugliese.
A causa dell’insabbiamento, il porto è stato soggetto a molteplici opere di ristrutturazione e a una serie di notifiche e divieti. Tra quali l’impossibilità di ancoraggio a navi più lunghe di 165 metri e ad un pescaggio superiore ai 6 metri.
La struttura portuale ha comunque un profilo importante e insieme a Manfredonia e Monopoli, è annoverata sotto il nome di Autorità Portuale del Levante. Questa reputazione, il potenziale della sua superficie e le opere continue di ristrutturazione, lo rendono uno dei porti più sicuri della Puglia.
Difatti, per combattere il rischio d’ interramento, sono notevoli le opera di fortificazione, e sicure le strutture del molo occidentali a cui sono stati costruiti molti bracci di banchine.
Inoltre, il porto è dotato di una diga a levante e un molo a ponente, che ospita una darsena creata da uno sporgente nella sua radice. Come ultima opera, al fine di possedere spazio per diporto aggiuntivo, è stata costruita una darsena con un pontile di 230 metri.
Il Porto di Barletta è quindi una struttura navale importante, dal prestigioso e antico retaggio storico che grazie all’investimento dell’uomo, ha conquistato grande credibilità nel panorama portuale pugliese. Al fine di garantire buone prestazioni di ancoraggio per le barche del litorale e la presenza di utili servizi per i navigatori del levante.