Fira (santorini)
porto pubblico
-
Categoria
Porti -
Area Geografica
Grecia -
Latitudine
Lat 36° 25' 3'' N -
Longitudine
Long 25° 25' 42'' E -
Tel
+30 22860 22239 -
VHF
12
Caratteristiche
-
Pescaggio Minimo
5 m -
Pescaggio Massimo
11 m -
Fondali
- -
Ridosso
nord, nord-est, est -
Orario Accesso Al Porto
24 ore su 24
-
Divieti
nessuno -
Pericoli
attenzione all'intenso traffico davanti al porto; le onde generate dai traghetti possono far sbattere contro la banchina se non ci si ormeggia sufficientemente distanti -
Traversie
ovest, sud
Servizi In Banchina
Carburante
Acqua
Energia Elettrica
Scivolo
Scalo Di Alaggio
Gru
Travel Lift
Servizi Igienici
Docce
Servizi Antincendio
Riparazione Motori
Riparazione Elettriche
Servizi Meteo
Ormeggiatori
Guardinaggio
Sommozzatori
Descrizione
Dato per scontato che sappiate che visitare Santorini in barca è un'operazione che richiede un notevole quantitativo di pazienza, spirito di sopportazione (a causa dei turisti che spuntano ovunque) e adattabilità (per via degli ormeggi spesso “fantasiosi” a cui si è costretti), ci sentiamo di consigliare una visita anche veloce alla città di Fira, il capoluogo dell'isola (spesso chiamata anche con lo stesso nome, Santorini).
Un'opzione percorribile è sicuramente quella di ormeggiare al marina di Vlichada, noleggiare una macchina e visitare la città nell'ambito di un giro completo dell'isola; l'altra opzione, più complicata ma in un certo qual modo anche più affascinante, è quella di arrivarci direttamente in barca, a Fira, e provare a cercare posto lungo la banchina che costituisce il “porto” della cittadina (che in realtà uno scalo vero e proprio ce l'ha, ma è esclusivamente dedicato ai traghetti passeggeri).
Come detto, armatevi di pazienza: Fira si trova in una location spettacolare, a picco sul mare e sulla caldera allagata, è una specie di splendido balcone da cui ammirare lo spettacolo naturale che è Santorini in questa zona, col vulcane, le isole di recente emersione, le scure scogliere a strapiombo punteggiate di case bianchissime. Di fronte a Fira il traffico è notevole, le grandi navi da crociera, inoltre, spesso si fermano all'ancora proprio qui davanti, rendendo il tutto un po' più complicato e... affollato.
Il secondo elemento con cui fare i conti infatti è la folla: i turisti a Santorini sono semplicemente... troppi, durante tutta la bella stagione. Se volete avere qualche chance di trovare posto e di potervi godere la visita di Fira, scegliete la primavera o da settembre in poi. E se riuscite a trovare posto, non perdetevi lo spettacolo che la cittadina offre, a partire dalla salita a dorso di mulo per la lunga scalinata che dal mare porta all'abitato sovrastante.
Fira, distrutta quasi completamente dal terremoto del 1956, è stata ricostruita quasi uguale all'originale; troverete le case bianche, le chiese con la cupola blu, le architetture cicladiche. Troverete turisti in ogni dove, confusione e rumore, ma ciononostante vale la pena di farci un salto. In città trovate il museo archeologico e quello preistorico, con interessanti reperti provenienti dagli scavi di Akrotiri. Da visitare, se avete tempo, anche l'antica Thira (Fira), un sito archeologico di straordinaria bellezza, con mosaici e graffiti splendidamente conservati, situata a 400 metri s.l.m. sul Mesa Vouno, a poca distanza da Fira (e I panorami da qui, sono spettacolari).
Tutto ciò ovviamente... se trovate posto a Fira! Arrivarci non è un problema; la navigazione nei pressi del cratere e delle isole di recente emersione è molto affascinante, attenzione al traffico però, che si intensifica vicino alla citttà, davanti alla quale si trasforma in un via-vai da pieno centro cittadino all'ora di punta. C'è da segnalare inoltre che il ridosso offerto non è granche: si è riparati dai venti da nord e nord-est, mentre si soffre con venti da tutti gli altri quadranti. Un po' di corrente è da considerare sempre presente. Si aggiunga a ciò il notevole moto ondoso generato da traghetti e navi sempre in transito.
Il “porto” di Fira consiste in realtà solo di una banchina, ricavata nella scogliera. La parte riparata da un frangiflutti è riservata alle imbarcazione che fanno servizio turistico. Le imbarcazioni da diporto in visita ormeggiano sulla parte di destra; ci si potrebbe ormeggiare direttamente alla banchina (di poppa), ma il fondale è molto profondo e spesso non si riesce a dar fondo all'ancora di prua, dunque la soluzione più praticata è assicurare la prua a una delle boe presenti e tirare le cime di ormeggio di poppa in banchina. Il rovescio della medaglia è che se una barca vuole andarsene prima di voi, siccome le boe son poche e ci si ormeggia tutti alle stesse, bisogna salpare, farla uscire e ri-ormeggiare.
In banchina si trova solo acqua. Profondità ottime vicino alla banchina (circa 5 metri)
Commenti
-
Giulian
27/09/2018Forget it ! Vlichada is only for the orribles day charter catamarans,if you really need to visit Santorini the only way is to stay at buoy at Thirasia east bay and take a ferry to Fira.